Se prima della pandemia Blackout era Roma, ora Roma è Blackout. Da Rocco Hunt nel 2019 fino a Ketama126, leader della Lovegang, pochi giorni fa all’Atlantico. Sono 124 le settimane che dividono i due sold out registrati da Blackout.
In questa lungo tempo non abbiamo vissuto solo la pandemia, ma abbiamo visto anche la chiusura “temporanea” delle discoteche, dove
il divertimento aveva cominciato a prendere le sembianze di un ricordo che ci sembrava oramai lontano.
Il lavoro e il sacrificio, due elementi fondamentali che ci hanno dato la forza di non farci piegare davanti a decisioni che hanno visto il nostro settore al buio per moltissimo tempo.
Proprio il sacrificio è stata la chiave che ci ha portato all’evento di Ketama126, il proseguo di un lavoro che è nato nel 2017 e che
Blackout ha continuato a lavorare giorno e notte.
È stato divertimento puro, gioia negli occhi di chi ballava e cantava sotto al palco.
I Madw3y, resident dj dell’organizzazione, hanno incendiato il palco, ribaltando completamente l’Atlantico e facendo letteralmente divertire chi ha potuto godere della loro performance all’Atlantico.
Ketama126 ha emozionato tutto il pubblico di Blackout, cantando i suoi pezzi storici e portando anche canzoni recenti. Il pubblico non
voleva assolutamente che la serata finisse e ha continuato a ballare grazie a Karlheinz, altro resident dj di Blackout, che ha regalato a tutti un dj set unico e spettacolare.
Blackout non ha fatto la storia, l’ha semplicemente continuata, puntando già al prossimo evento.
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