La vostra musica piace, è un dato di fatto: cosa vi spinge ad andare sempre oltre?
“La passione che abbiamo ci spinge ad andare sempre oltre. Quello che facciamo non lo prendiamo come fosse un lavoro ma come un
divertimento. Penso che questo si senta nelle nostre canzoni, in studio ci divertiamo sempre”
Disco d’oro e 21 milioni di streaming su Spotify. Sono numeri da capogiro: come ci si sente ad essere arrivati a questi livelli?
“Se tempo fa ci avessero detto del disco d’oro e dei numeri su spotify, ci saremmo messi a ridere. Dall’altra parte però c’è la
consapevolezza che se siamo arrivati a determinati obiettivi è perché ci abbiamo sempre creduto.”
Il vostro presente ha una realtà importante: dove vi vedete tra qualche anno? Il vostro sogno più grande?
“Ora che abbiamo fatto il disco d’oro, vogliamo arrivare al disco di platino. Per arrivarci non abbiamo fretta, vogliamo crescere in modo
graduale senza bruciare troppo le tappe. Ci piacerebbe diventare più grandi, diventare artisti internazionali.”
In quest’ultimo anno avete ricevuto molti consensi: che consiglio dareste ad un cantante emergente che si affaccia per la prima volta a questo mondo?
“Il consiglio che vorremmo dare ad un artista emergente è rimanere sempre e comunque autentici. Si può prendere ispirazione dagli altri
ma senza copiare troppo. Uno deve saper riempire le caselle che un altro lascia vuote.“
Parlando della scena italiana: cosa manca qui in Italia? Pensate che non abbiamo nulla da invidiare ad altre realtà europee?
“La scena italiana quest’anno si è fatta molto rispettare a livello internazionale. Adesso c’è molta credibilità, ma c’è ancora da migliorare in molte cose.”